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Ceci e conche
- Stato Aperto
- Area Finalese
Traversata dell’altopiano di San Bernardino
Un’escursione con poco dislivello sull’antica via comunale di collegamento tra Finale e Orco, fino ai “Ciappi”, lastre di Pietra del Finale sub-orizzontali, con numerose incisioni rupestri di varie epoche e vaschette. L’altopiano di San Bernardino fa parte del sistema di altipiani Finalesi, originatisi per effetto del carsismo: l’acqua piovana filtra all’interno della roccia calcarea costituita dalla Pietra del Finale, senza scorrere in superficie, originando un paesaggio con collinette e valli accennate.
Il segnavia da seguire per tutto il percorso è: quadrato rosso. Lasciate le ultime case (residenza Diamante) si percorre 1km di sentiero e si sbuca su una larga pista forestale, realizzata recentemente per il taglio boschivo. Questo altopiano è quello con una più continua copertura di boschi di leccio. Seguendo la pista fino alla fine, dopo uno slargo si torna finalmente su sentiero.
Suggestivo è un presepe permanente nel bosco realizzato in un piccolo riparo sottoroccia. Da qui in breve si arriva al Ciappo dei Ceci, il primo suggestivo lastrone roccioso; dopo ancora 1km e mezzo nel bosco si incontra il Ciappo delle Conche contornato da poggetti panoramici. Le incisioni rupestri presenti sono di diverso tipo: lettere, croci, figure umane stilizzate, rettangoli con suddivisioni (probabilmente mappe di terreni), e soprattutto piccoli canali con vasche o “conche”.
Secondo alcuni studiosi queste sarebbero state usate per raccogliere il sangue di animali sacrificati alla Madre terra, ma forse si trattava di un sistema per abbeverare il bestiame ed attirare le prede selvatiche con delle piccole raccolte d’acqua in un territorio dove acqua non ce n’era. Sul Ciappo delle Conche sono presenti anche 3 caratteristici disegni, che all’apparenza possono ricordare un treno, una nave e un fiore, ma che probabilmente hanno un significato più complesso.
