FORMA vs SOSTANZA: parliamo ancora di Brand Identity

Forma vs sostanza? Che differenza c’è tra Brand identity e Visual Identity?

Nella costruzione di un brand solido ed efficace l’aspetto della forma è importante tanto quanto quello della sostanza.

La sostanza o brand identity è costituita dall’insieme di quei fattori che abbiamo iniziato ad analizzare nell’articolo precedente (vedi QUI): valori, obiettivi, missione, cultura, personalità. È la promessa che facciamo al nostro target.

La forma o visual identity è l’insieme di tutti gli elementi visivi che caratterizzano un marchio e che aiutano a comunicarne appunto l’identità non solo verso l’esterno (verso i target di vendita del nostro prodotto/servizio e del territorio in cui vengono erogati) ma anche verso l’interno (verso gli “stakeholder” o “portatori d'interessi” cioè nel caso di FOR i soci, i partner (istituzionali e privati), le pubbliche amministrazioni, gli sponsor, i fornitori, i collaboratori, i gruppi di interesse locale insomma tutti quei soggetti che sono influenti nei confronti dell’azienda e del progetto

L’Identità Visiva è quindi parte integrante della Brand Identity ne costituisce l’evidenza che emerge al primo sguardo, la sintesi grafica.

Costruire la brand identity non significa semplicemente disegnare un marchio o logotipo che sia distintivo e di impatto, bensì progettare il carattere e la modalità di interazione che una marca adotta nei confronti del mondo esterno, in ogni punto di contatto. Questa visione del brand cerca di incarnare le ambizioni e i valori cui un’impresa o istituzione si ispira, in una semplice promessa che possa essere coerentemente espressa nell’offerta, nei comportamenti e nella rappresentazione del brand.

Una corretta strategia di visual identity:

• aiuta ad accrescere la visibilità e riconoscibilità del marchio brand knowledge(conoscenza del marchio) e brand awareness (consapevolezza del marchio)
• contribuisce all’immagine del marchio e alla su reputazione (brand reputation)

Quali sono gli elementi principali nella costruzione di un’identità visiva efficace e coerente:

LOGO (distintivo, di impatto, è la sintesi grafica del brand, di cui ne racconta in pochi tratti personalità, valori, missione, ambizioni)

FONT (o caratteri tipografici, contraddistinguono la comunicazione scritta del brand e la percezione dei tratti caratteriali associati)

COLORE (la palette colori deve rispecchiare il carattere del brand, i suoi valori, le emozioni che vuole suscitare nei clienti, ma anche il valore economico dell’offerta)

STILEMI  (cioè i segni grafici che contraddistinguono il brand, hanno una funzione di guida per l’utente e sono fondamentali per la creazione di strutture grafiche complesse e per l’immagine coordinata)

IMMAGINI (la scelta di immagini, illustrazioni, riprese che abbiano lo stesso “tono”, lo stesso “stile” è fondamentale)

Tutti questi elementi, usati correttamente, coerentemente e in modo diffuso da tutti gli attori che sono in rapporto con il brand (quindi non solo dall’azienda ma da tutti gli stakeholder!!!) influenzano il comportamento dei consumatori: li attraggono, stimolano associazioni mentali, espongono messaggi, identità, suggeriscono emozioni, aiutano la memoria, creano desiderio e condizionano le azioni delle persone agendo sul terreno dell’inconscio.

Vediamoli insieme applicati al nostro marchio FOR

Una nota curiosa relativa al logo: vi riporto di seguito la descrizione del concept di creazione dell’acronimo FOR, prendendo in prestito alcuni dei punti di una dichiarazione dell’art director di FCA (vi ricorda qualcosa?) intento a raccontare le origini di uno dei restyling/cambi di identità più “tosti” degli ultimi anni.

“L’uso di un acronimo è stato scelto per stemperare i legami col passato, senza reciderne le radici e al tempo stesso contribuendo a definire l’approccio globale del gruppo. Nel marchio le tre lettere vivono all’interno di una raffigurazione geometrica ispirata alle forme essenziali della progettazione: la F, generata dal quadrato simbolo di concretezza e solidità; la O, che nasce dal cerchio, archetipo della ruota e rappresentazione del movimento, dell’armonia e della continuità; e infine la R, contiene il triangolo, che indica energia e perenne tensione evolutiva”

Tornando quindi al nostro titolo non si tratta solo di forma ma di sostanza.

L’identità visiva di un marchio non è un mero esercizio stilistico per dire al mondo “guarda quanto siamo belli”.

Progettare ed implementare un’efficace strategia di creazione ed utilizzo degli elementi visivi di una brand identity non significa semplicemente disegnare un marchio o logotipo che sia distintivo e di impatto, bensì progettare il carattere e la modalità di interazione che una marca adotta nei confronti del mondo esterno, in ogni punto di contatto.

È importante che tutti i componenti della “comunità” For comprendano l’importanza di un uso corretto e coerente di questi elementi e non sottovalutino nella loro comunicazione il modo in cu li utilizzano.

Per questo se avete dei dubbi quando nella vostra comunicazione ai vostri clienti utilizzate gli elementi visivi della comunicazione di FOR (che vi manderemo a breve)…pensate che ogni azione in questo senso contribuisce a rafforzare o (al contrario ad indebolire) il brand che ci consentirà di acquisire una posizione dominante sul mercato se utilizzato in modo unito e univoco!

Come sempre…se ci muoviamo uniti e parliamo con la stessa voce siamo incisivi e vincenti