• HOMEPAGE
  • HIGHLIGHT_HOME
  • HIGHLIGHT_PASSION
  • PASSION_BIKE_MTB
Indietro
21 settembre 2023

FOR TRAIL BUILDING BULLETIN
#5 | Settembre 2023

Nei mesi estivi i trail builder della Finale Outdoor Region hanno lavorato su moltissimi sentieri, nonostante le difficolatà dovute alla siccità e al caldo. L'estate ha visto anche delle novità, in particolare a Bardineto con l'arrivo del trail Appendaun e a Castelvecchio con la prima edizione del corso Trail Building Lab tenuto da IMBA, un importante momento di formazione e scambio per chi lavora sui sentieri o aspira a farlo. Abbiamo poi fatto una chiacchierata con Giorgio Paderno, attivissimo trail builder della Finale Outdoor Region.

Buona Lettura!

TRAIL BUILDING GLOSSARY: I FLOW TRAIL

Osiglia_Trail_Buildin_01.jpeg

Foto: Max Schumann

Flow trail, sempre più spesso sentiamo questa espressione, ma forse non tutti abbiamo chiaro cosa si intenda. Probabilmente non c’è una definizione univoca di flow ma, generalmente, con questo termine si intendono sentieri scorrevoli e veloci, divertenti anche se affrontati a velocità moderata. A differenza dei sentieri enduro o naturali, i flow trails sono meno “scassati”, e non includono tratti rocciosi o con radici, se non in alcune brevi sezioni. Sono inoltre sentieri didattici, utili quindi per imparare la tecnica di guida o migliorarla.

Non tutti i territori si prestano alla realizzazione di flow trails. Sicuramente dove le pendenze sono elevate e il terreno è molto roccioso sarà più complicato. In ogni caso, in fasi di progettazione di un trail, anche in questi casi, è possibile lavorare per rendere le linee il più dolci possibili. Se la Finale Outdoor Region per la sua conformazione e tipologia di terreni non è certo la patria del flow, anche qui esistono aree che si distinguono per la presenza di questo tipo di sentieri, una su tutte quella di Osiglia. Possiamo definire flow anche il trail Appendaun recentemente riaperto a Bardineto. Lo sforzo di creare linee flow sicuramente è dettato dalla necessità di offrire anche questo tipo di esperienza agli utenti, ma non solo. Un sentiero flow, proprio per le sue caratteristiche, sarà un sentiero tendenzialmente sostenibile, su cui quindi non sarà necessario tornare troppo di frequente a fare manutenzione. Un’attenta gestione degli scoli e le scarse pendenze lo renderanno anche meno vulnerabile in caso di eventi atmosferici violenti e meno soggetto all’usura da frenata (brake bumbs). Trovare il modo per rendere i trail più sostenibili e duraturi è fondamentale: la nostra rete sentieristica è tra le più estese al mondo e molto impegnativa da mantenere. Pensare e progettare in ottica di sostenibilità e fare in modo che il territorio sia tutelato e non subisca un impatto negativo dalla presenza di tante mountain bike è di vitale importanza e la mission principale del Consorzio FOR.

WELCOME, APPENDAUN!

BARDINETO_APPENDAUN.jpg

Bardineto piace sempre di più: trail super divertenti immersi in favolosi boschi, percorsi ad anello, strade bianche, ristorazione tipica e genuina sono la ricetta vincente di questa località dell’Alta Val Bormida che si sta affermando come uno degli spot imperdibili della Finale Outdoor Region. Ad accrescere l’interesse per quest’area, il lavoro sui sentieri reso possibile anche qui grazie ai proventi FOR YOU CARD. Oltre alla manutenzione ordinaria sui sentieri, nell’estate 2023, grazie alle risorse raccolte tramite le attività affiliate, si è potuto lavorare alla riscoperta di un sentiero che, rivisto in chiave MTB, oggi va ad aggiungersi alla rete sentieristica di Bardineto.

Appena presentato, Appendaun si annuncia già come un nuovo “must-do” trail: lungo 2,5 km, mai eccessivamente ripido e tecnico, è forse il sentiero più flow di quest’area e rappresenta la via diretta per raggiungere il paese di Bardineto per chi arriva dall’Alta Via e dal Giogo di Giustenice.

Principale artefice di Appendaun è stato Riccardo Serrato a cui dobbiamo alcuni tra i più bei sentieri del Finalese e del Pietrese, tra cui il Bondi Trail, Titalana e gran parte dei trail di Ranzi.

Riccardo, cosa ci racconti della genesi di Appendaun?

Il 2023 è stato un anno particolarmente impegnativo per tutti i trail builders. Ci sono stati cambiamenti importanti per quello che riguarda la qualità dei lavori fatti, il coordinamento e la gestione del gruppo di lavoro. Per quanto mi riguarda, l'anno in corso mi ha regalato soddisfazioni e mi ha dato la possibilità di crescere come trail builder. Mi riferisco in particolare ai lavori fatti a Vado Ligure per la Coppa del Mondo Marathon, a Pietra per la Coppa del Mondo Enduro e a Bardineto, dove ci siamo occupati di ridisegnare completamente un sentiero in seguito alla richiesta da parte dell'Associazione Bardineto Outdoor di trovare una valida alternativa a Pianfieno.

Conoscevo bene la zona, ciò nonostante la ricerca della linea è stata lunga. Sono stati riscoperti sentieri ormai persi, collegati tra di loro e resi fluidi e giocosi. Questa è la caratteristica di Appendaun, il nuovo sentiero lungo 2.5 km. Una linea che nella prima parte scorre parallela a Pianfieno e si snoda in modo sinuoso in un bosco che emana empatia ed energia. Dopo una prima parte che sfrutta tutto quello che di giocoso offre il terreno, il trail costeggia un canalone magico e porta ad una zona più rocciosa e panoramica, per finire poi nuovamente nel bosco. I lavori sono stati realizzati come di consueto a mano e hanno lavorato con me tutti i trail builders di Finale, in particolare Marco Richeri. La Region cresce e anche il livello di chi lavora sui sentieri. Riccardo Serrato

Oltre ad Appendaun, nei mesi estivi a Bardineto è stata risistemata una strada di collegamento che rende più facile l’accesso ai trail Cormore e Avioai.

Non resta dunque che andare a fare un giro a Bardineto, l’autunno è forse la stagione migliore per godere di questo meraviglioso territorio.

Come sempre ricordate la vostra FOR YOU CARD che può essere utilizzata in sette attività del paese (Hotel Ristorante Maria Nella, Pizzeria Azzecagarbugli, Bar Dotto, Bar De Nei, La Scarperia, Agriturismo Oddone, Albergo San Nicolò), per continuare a sostenere il trail building e avere altre belle novità come quelle che vi abbiamo appena raccontato.

IL TRAIL BUILDING OUTDOOR LAB A CASTELVECCHIO DI ROCCA BARBENA

Trail_Building_Lab_Imba_Castelvecchio.jpg

Lo scorso agosto, nell’ambito del FestivAlContrario - Vivere la Val Neva, l’ASD Castelvecchio Rockriders ha organizzato con IMBA Italia il Trail Building Outdoor Lab, un corso teorico pratico per guidare i trail builders nella creazione di sentieri sostenibili e duraturi. Il corso aveva l’obiettivo di dare gli strumenti per progettare e realizzare sentieri mountain bike che durino nel tempo. Il corso si è svolto su due giorni, con una parte teorica ed una pratica in cui i partecipanti si sono trovati a lavorare su uno dei trail della zona, andando a risolverne le criticità.

Siamo davvero felici di aver ospitato a Castelvecchio di Rocca Barbena il Trail Building Outdoor Lab tenuto da Imba Italia. Abbiamo voluto lanciare un messaggio chiaro a tutti: qui da noi le cose si fanno per bene, rispettando le regole e l’ambiente. Sono state moltissime le nozioni apprese durante il corso, tutte fondamentali per procedere verso una sostenibilità economica e ambientale dei sentieri, necessarie quando i bikers frequentatori iniziano a diventare tanti. Gestione delle acque, sicurezza, tecniche di costruzione di sponde e curve sono solo alcuni degli argomenti che sono stati approfonditi dapprima in aula, per poi essere messe in pratica sul campo. Riteniamo inoltre molto importante la partecipazione di diversi trail builder della Finale Outdoor Region a dimostrare la crescente collaborazione tra la nostra piccola realtà e i più esperti e famosi amici finalesi. Samuele Putaggio, Castelvecchio Rockriders ASD

Tra i corsisti anche Marco Richeri, trail builder della Finale Outdoor Region, che ha partecipato insieme ai colleghi Giorgio Paderno, Cristian Tentori, Christian Granero, Massimiliano Marenco, Mattia Leonardi:

E’ stata davvero una bella esperienza. Io sono abbastanza nuovo del mestiere ma in questi mesi di lavoro sui trail del Finalese ho fatto molta pratica. Ripassare alcune nozioni base è stato però sicuramente molto utile. Anche capire come si lavora in altri parti del mondo, come in Scozia e negli States, è stato davvero interessante. Le tecniche utilizzate in questi paesi da noi non sono applicabili, ma è importante capire come si lavora altrove e cosa ci differenzia dalle altre bike destination. La cosa che ho trovato in assoluto più utile è stato ragionare sul concetto che più un sentiero è progettato bene e fatto in modo accurato, meno necessiterà di manutenzione successivamente. Spero ci siano altre occasioni di formazione di questo tipo, magari proprio a Finale. Marco Richeri

MANUTENZIONE ESTATE 2023

di Fabrizio Valenti

Roller_Coaster_Sfalcio.JPG

Anche quest'estate, causa la siccità, non è stato possibile svolgere determinati lavori di movimento terra sui sentieri della Region. Nonostante questo, abbiamo lavorato incessantemente per tutta l'estate, fronteggiando anche il caldo torrido che in alcuni periodi non ha dato tregua. I lavori effettuati in prevalenza sono stati eseguiti con decespugliatore e motosega per quello che riguarda lo sfalcio laterale della vegetazione, in modo tale che i sentieri siano risultati sempre fruibili e percorribili e non ostruiti o chiusi come spesso avvenuto in passato. Altro lavoro che costantemente è stato fatto su moltissimi percorsi è l'asportazione e rimozione di materiale smosso (pietre, rami, foglie) depositati sulla sede del sentiero. A questo dobbiamo aggiungere una serie di interventi effettuati per risolvere alcune criticità che, come sempre, si presentano puntuali, come alberi caduti per il forte vento, o situazioni particolari come quelle avvenute a causa dei lavori, ancora in corso, del parco eolico di Base Nato, che non pochi problemi ha creato. L'aspetto comunque più importante è senza dubbio il numero dei sentieri e delle ore lavorate in questi mesi.

Per dare un’idea, a luglio e agosto 2022 le ore di lavoro sui sentieri sono state circa 400, nel 2023 negli stessi mesi oltre 1500.

A maggio le ore di lavoro sui sentieri sono state 613. I lavori hanno interessato: Fast & Furious, Isallo Ecstasi, Revenant, Rock’n’Rolla, Aleluja, Dog Eat Dog, XC Giustenice, Armuin, Stai Carmo, Roller Coaster, Martina, Kill Bill 1 e 2, CNC, Fieno 1-2-3, Route Bella, Roll Up, Melanzana Trail, Sentieri di Livello, Toboga di Canova, Cravarezza, Ingegnere, 115, Cà Bianca, Crestino, H, Link, River, Ciambrino, Cormore, Doppio Anello del Carmo, Green River, Bardineto Extreme.

Isallo_3.jpg

Lavori su Isallo Ecstasy

Giugno ha visto i trail builder al lavoro per 705 ore sui trail 115, Madre Natura, Roller Coaster, Base Nato, Revenant, Aleluja, Madonna della Guardia, Cavatappi, Isallo Ecstasi, Fast & Furious, Hellboy, XC Giustenice, Salite di Livello, DH Donne, Cà Bianca, Little Champery, Crestino pt. 1, Supergroppo, Pino Morto, Pian Fieno, Dondella.

Nel mese di luglio le ore di lavoro sono state 601, suddivise tra Roller Coaster, Crestino pt 1, Cravarezza, Base Nato, Madre Natura, Ponti Romani, Ivolandia, Neanderthal, Cromagnon, Cà De Cia, Little Champery, Madonna della Guardia, Stai Carmo, Titalana, Revenant, Dog Eat Dog, Rock’n’Rolla, Dolcenera, Oltre Finale, Simona Trail, Link, River, North Shore.

Per finire questa panoramica sui lavori dell’estate 2023, il mese di agosto è stato quello con il maggior numero di ore passate sui sentieri, ben 918I trail oggetto degli interventi sono stati Roller Coaster, Cacciatore, Madonna della Guardia, Toboga di Canova, Kill Bill, Ingegnere, Pino Morto, Crestino pt. 1 e 2, Supergroppo, Cravarezza, Cà Bianca, Little Champery, 115, H, H Veloce, Madre Natura, Base Nato, Isallo Ecstasy, Bric Merizzo, XC Giustenice, Hell Boy 1 e 2, Strada delle Gatelle, Dog Eat Dog, Hiroshima Mon Amour, Rock’n’Rolla, Spillover, Cuore di Cervo, Ruote di Pietra, Muro Nero.

Tra aprile e giugno sono stati eseguiti lavori anche a Spotorno, in particolare su Zak, Criket, Express Bridge e Vilmar, mentre maggio ha visto un ingente lavoro di preparazione in vista delle gare di Coppa del Mondo, finanziati in parte direttamente tramite i proventi card e le entrate derivanti dal progetto territorio (donazioni e partnership), e in parte tramite il supporto ricevuto dai comuni di Spotorno e Vado Ligure per il tracciato della gara marathon.

L’alta stagione per il turismo bike è iniziata ma i mesi di settembre e ottobre ci vedranno comunque impegnati per garantire ai turisti condizioni ottimali dei sentieri. Ringraziamo tutti gli operatori che hanno compreso l’importanza della FOR YOU CARD senza la quale tutto questo lavoro, semplicemente, non sarebbe possibile.

Crestino_Trail_Building.jpg

Lavori su Crestino. Ripristino e soluzione al problema della formazione di pozzanghere.

FOR TRAILCARE CREW: GIORGIO PADERNO

Giorgio_Paderno_Trail_Builder.png

Foto: Andrea Marchi

Il nostro viaggio nel mondo del trail building prosegue portandovi a conoscere le persone che si occupano della manutenzione dei sentieri. Dopo Fabrizio Valenti, Alessandro Massa, Riccardo Serrato e Nicolò Accame, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Giorgio Paderno, aka Giorgione o Giorgio Santacruz. Classe 1971, originario di Brescia, Giorgio è un altro pesce che è rimasto incastrato nella rete di Finale ormai 10 anni fa, per usare una metafora popolare in questo periodo!

Ciao Giorgio, oggi fai parte del team trail building della Finale Outdoor Region, di cosa ti occupavi prima di arrivare a Finale?

Ciao! Sono stato sempre appassionato di mountain bike. Quando ancora abitavo a Brescia ho lavorato nel commercio ma lavorare sui sentieri mi è sempre piaciuto. Ho lavorato in Val Trompia, a Pezzeda, dove veniva organizzato un evento DH, ho collaborato alla realizzazione del Bike Park della Maddalena e, sempre qui, abbiamo organizzato la prima gara di DH, la Mad Downhill. Ho anche aiutato a costruire le strutture in legno della gara urban King of The Castle di Brescia.

Dove hai imparato a lavorare sui sentieri?

Facendo tanta pratica, ma anche partecipando a dei corsi IMBA. Ne ho seguiti quattro, di cui uno europeo al Ciocco. Ho partecipato anche al corso organizzato ad agosto a Castelvecchio. E’ stato molto interessante, ripassare alcuni concetti è sempre utile, così come scambiare esperienze con altri trail builder.

Arrivato a Finale hai subito pensato che questa fosse la tua strada?

In un certo senso si. Ho iniziato come guida con Evolve e con loro a fare i primi lavori, poi ho conosciuto Ivo e lì si è aperto un mondo. Ed eccomi qui oggi, faccio il trail builder a tempo pieno e ne sono molto contento.

Hai lavorato su moltissimi sentieri. Qual è il lavoro che ti ha dato più soddisfazione?

Non ce n’è uno in particolare. Tutti i lavori mi danno soddisfazione: sistemare, pulire, riaprire un sentiero, renderlo di nuovo divertente, vedere che dopo il nostro lavoro sentieri quasi distrutti tornano in vita e che la gente è felice di percorrerli è sempre una grande soddisfazione.

Sentiero preferito?

Forse Base Nato. E’ un sentiero che ha tutto, molto vario, mi piace davvero tanto.

Sei uno dei trail builder che lavora in modo continuativo per la Finale Outdoor Region, cosa pensi della struttura organzzativa che si è creata?

Penso che funzioni bene e che fosse necessaria vista la mole di lavoro che c’è da fare. Avere dei Responsabili di Area che hanno più esperienza serve molto, ed è bello e molto utile condividere momenti ed esperienze con loro. Ogni zona è diversa quindi serve qualcuno che ne conosca profondamente le necessità e dia a noi trail builder le indicazioni su come operare. Credo che questo sia un grande salto di qualità per la Finale Outdoor Region. Senza organizzazione non si potrebbe garantire la qualità dei sentieri che oggi abbiamo raggiunto.

Cosa vorresti che fosse migliorato?

Credo servirebbe riunirsi più spesso tra trail builder e responsabili di area e del Consorzio per capire bene quali sono le priorità, così da poterci organizzare ancora meglio. La FOR YOU CARD ci ha permesso di lavorare in modo costante mentre prima facevamo interventi spot senza una vera organizzazione, ma forse molti ancora non ne hanno capito l’importanza. Spero che con il tempo tutti si rendano conto che contribuire è necessario per permetterci di continuare a lavorare sui sentieri della Region come abbiamo fatto nell’ultimo anno.

Trail_Builders.jpg

Grazie Giorgio per tutto il tuo lavoro insieme agli altri trail builder della Finale Outdoor Region!


NUOVA CAMPAGNA FOR YOU CARD, TAKE A RIDE ON THE RIGHT SIDE!

TAKE_A_RIDE_ON_THE_RIGHT_SIDE_POSTER.jpg

La FOR YOU CARD è una realtà ormai consolidata: le attività che aderiscono tra strutture ricettive, bar, ristoranti, negozi, trasporti e operatori outdoor sono oggi circa 200 e sono presenti in tutti i Comuni della Region tra cui Pietra Ligure, Magliolo, Bardineto, Bardino, Orco Feglino, Osiglia, Spotorno.

Grazie agli operatori che supportano il progetto e ai tanti utenti che ormai utilizzano la card, questo strumento nato quasi come una scommessa si è ben presto rivelato di vitale importanza il nostro territorio.

La card ci permette infatti di intercettare le risorse per mantenere in buono stato i sentieri della Region e nel 2022 è stato avviato anche un primo progetto legato al mondo climbingIl territorio, i sentieri e le falesie sono una delle principali attrattive del territorio, in ogni stagione dell’anno, ed è quindi nostro dovere fare in modo che questa importante realtà possa continuare ad esistere, prendendocene cura e trovando il modo per gestirla.

Ricordate quindi sempre la vostra FOR YOU CARD e di scegliere per i vostri soggiorni, acquisti e attività nella Finale Outdoor Region gli operatori che aderiscono al progetto!

Arrivederci al prossimo numero del Trail Building Bulletin.

Ti piace questo articolo?

Chiedi a noi per avere più informazioni

Richiedi informazioni
Prenota Esperienza

  • PASSION_BIKE_MTB

Articoli correlati

Grazie

Grazie: ti abbiamo inviato una mail per attivare la tua iscrizione e selezionare le tue preferenze se previsto

Close
OUTDOORACTIVE WIDGET
Close

Richiesta informazioni e ospitalità

La richiesta verrà inviata direttamente all’operatore selezionato.


-
Close

Richiedi informazioni

La richiesta verrà inviata direttamente all’operatore selezionato.


Close

Iscriviti alla nostra newsletter

Annulla
Close

Concept, Design, Web

KUMBE HUMAN TO DIGITAL
www.kumbe.it | info@kumbe.it 

Close

Grazie

La sua richiesta è stata inviata correttamente e le risponderemo al più presto. Una copia dei dati che ci ha fornito è stata inviata al Suo indirizzo email.

Close

Seleziona un periodo

Close

Seleziona un periodo e filtra il sito in base alla data delle tue vacanze.

Resetta la data attualmente impostata:
22 settembre - 22 novembre 2019

Close

Scegli numero camere e persone.